MOLTA CONFUSIONE NEL MODO BIODIESEL

 MOLTA CONFUSIONE NEL MONDO BIODIESEL.
Quando si parla di biocombustibili e in particolar modo di metil estere (biodiesel),nella maggior parte delle persone comuni ma anche negli ambienti dove gravitano gli appassionati del fai da te ,regna sovrana una totale ignoranza e mal in formazione a riguardo  di questo bio combustibile alternativo,purtroppo vengono sempre più riportate informazioni sbagliate,compresi sistemi e tecniche di lavorazione,creando sempre  più una nomea negativa del biodiesel,spesso si pensa che produrre biodiesel sia una cosa semplice e facile inducendo anche i più impreparati tecnicamente a intraprendere sperimentazioni  con sistemi impropri e  caserecci a cimentarsi nella auto produzione senza tener presente gli aspetti  dannosi sia per il motore  che per la salute fisica.
Il 99% di quello che circola in rete andrebbe eliminato proprio perché scritto da persone non competenti o ricercatori del settore.Alcuni poi pretenziosamente propongono manuali e guide riferite agli albori della ricerca risalenti agli anni 70,trascurando che proprio negli ultimi 10 anni si sono fatti molti studi e ricerche nei quali si evidenziano i danni provocati da questi miscugli che nulla hanno a che fare con  il biodiesel,la natura e le radici di questa proliferazione di manuali e consigli nel fai da te possono essere molteplici a nostro avviso ,possono essere stati azionati da qualche azienda con interessi commerciali nella vendita di prodotti affini alla produzione domestica, o qualche  buon tampone come  è successo qualche anno fa che a nome magari di qualche personaggio famoso,faceva circolare a suo nome dando credibilità,la notizia che l'olio vegetale puro, anche usato,poteva essere usato senza problemi nei motori di ultima generazione.Cosa completamente falsa,ma si possono trovare ancora oggi in internet,centinaia di persone che affermano di aver fatto migliaia e migliaia di chilometri senza mai un problema. è questo non è possibile a meno che non si apportino delle modifiche al motore e si pretratti  l'olio e  lo si scaldi a circa 70c°.
Ovviamente la voglia di prodursi e risparmiare porta molte persone non qualificate a sostenere teorie nel fai da te,che nell'arco di qualche anno porteranno la felicità a molti meccanici.
Produrre miscugli combustibili non è difficile,ed è quello che sta succendo attualmente,questi miscugli però provocano danni anche molto costosi a breve -medio e lungo periodo in diverse parti del motore e sistema di alimentazione, i problemi variano  a seconda dei sistemi o fornitori di componentistica da cui la ditta automobilistica si fornisce.
Proporre sistemi per la produzione di biodiesel con qualità identica ai processi industriali è quasi impossibile per vari motivi,ma migliorare e  rendere possibili piccole produzioni con qualità negli standard UNI ISO 14214     è quindi evitare sgraditi problemi al motore è possibile solo se c'è un salto di qualità nella risoluzione dei processi comunemente impiagati a livello fai da te,con macchinari ed  impianti appropriati.

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