ICIM certifica il biodiesel da oli di frittura ad alto valore di sostenibilità.
ICIM certifica il biodiesel da oli di frittura ad alto valore di sostenibilità.
Prima certificazione in Italia di un Biodiesel da oli di frittura sostenibile: riduzione dei gas serra GHG del 83%.
Un altro passo avanti nella certificazione delle fonti rinnovabili. ICIM rilascia la prima certificazione di un Bio-diesel sostenibile alla DP LUBRIFICANTI di Acilia (LT).
La certificazione è stata rilasciata sulla base di uno schema di certificazione di notevole importanza nell’ambito del raggiungimento dell’obiettivo 20-20-20.
La certificazione, prima in Italia e tra le prime in Europa, fornisce alle aziende utilizzatrici del biodiesel una garanzia da parte di un organismo di terza parte – come indicato dalla Direttiva RED Renewable Energy Directive – in merito al parametro di sostenibilità per questi prodotti. Parametro che dal 5 dicembre dovrà essere almeno pari al 35% per giungere successivamente fino al 60% nel 2018.
La Direttiva RED impone anche che a ogni tipologia di biodiesel prodotto venga associato uno specifico valore di sostenibilità indicante il risparmio in Gas ad Effetto Serra ottenibile con l’uso del prodotto rispetto al combustibile equivalente fossile (Gasolio).
Sulla base di tale obbligo, il sistema di gestione del processo di produzione del biodiesel, definito dalle Linee Guida CTI-ICIM e adottato dalla DP LUBRIFICANTI, è tale da garantire anche che il valore di sostenibilità del prodotto “biodiesel” sia assegnato dall’azienda in conformità alle indicazioni della Direttiva RED adottando il principio del massimo valore ammissibile.
Quest’ultimo approccio assicura che in mancanza di informazioni utili su provenienza e caratteristiche della materia prima l’azienda adotti, per l’assegnazione dell’indice di sostenibilità, un principio estremamente prudenziale evitando così di sopravvalutarne l’entità.
La collaborazione fra ICIM e CTI (Comitato Termotecnico Italiano) ha portato alla definizione dello schema certificativo per i Biocombustibili liquidi sostenibili che ha permesso alla DP LUBRIFICANTI, prima azienda in Italia,di ricevere la certificazione per un Bio-diesel da oli di frittura con un alto valore di sostenibilità (riduzione dei gas serra GHG dell’83%).
La stessa azienda ha ricevuto la certificazione secondo la UNI EN14214 per la restante produzione aziendale di biodiesel da scarti e rifiuti alimentari.
Per questa categoria di materie prime è attesa l’indicazione della Commissione Europea per la definizione del valore di sostenibilità a esse associato.
Le certificazioni peri biodiesel rilasciate da ICIM si inseriscono in un più ampio programma per la qualificazione e certificazione delle aziende di ogni anello della filiera, dal terreno al biocombustibile, nel rispetto dei tempi e dei parametri di sostenibilità indicati dalla Direttiva RED.
Prima certificazione in Italia di un Biodiesel da oli di frittura sostenibile: riduzione dei gas serra GHG del 83%.
Un altro passo avanti nella certificazione delle fonti rinnovabili. ICIM rilascia la prima certificazione di un Bio-diesel sostenibile alla DP LUBRIFICANTI di Acilia (LT).
La certificazione è stata rilasciata sulla base di uno schema di certificazione di notevole importanza nell’ambito del raggiungimento dell’obiettivo 20-20-20.
La certificazione, prima in Italia e tra le prime in Europa, fornisce alle aziende utilizzatrici del biodiesel una garanzia da parte di un organismo di terza parte – come indicato dalla Direttiva RED Renewable Energy Directive – in merito al parametro di sostenibilità per questi prodotti. Parametro che dal 5 dicembre dovrà essere almeno pari al 35% per giungere successivamente fino al 60% nel 2018.
La Direttiva RED impone anche che a ogni tipologia di biodiesel prodotto venga associato uno specifico valore di sostenibilità indicante il risparmio in Gas ad Effetto Serra ottenibile con l’uso del prodotto rispetto al combustibile equivalente fossile (Gasolio).
Sulla base di tale obbligo, il sistema di gestione del processo di produzione del biodiesel, definito dalle Linee Guida CTI-ICIM e adottato dalla DP LUBRIFICANTI, è tale da garantire anche che il valore di sostenibilità del prodotto “biodiesel” sia assegnato dall’azienda in conformità alle indicazioni della Direttiva RED adottando il principio del massimo valore ammissibile.
Quest’ultimo approccio assicura che in mancanza di informazioni utili su provenienza e caratteristiche della materia prima l’azienda adotti, per l’assegnazione dell’indice di sostenibilità, un principio estremamente prudenziale evitando così di sopravvalutarne l’entità.
La collaborazione fra ICIM e CTI (Comitato Termotecnico Italiano) ha portato alla definizione dello schema certificativo per i Biocombustibili liquidi sostenibili che ha permesso alla DP LUBRIFICANTI, prima azienda in Italia,di ricevere la certificazione per un Bio-diesel da oli di frittura con un alto valore di sostenibilità (riduzione dei gas serra GHG dell’83%).
La stessa azienda ha ricevuto la certificazione secondo la UNI EN14214 per la restante produzione aziendale di biodiesel da scarti e rifiuti alimentari.
Per questa categoria di materie prime è attesa l’indicazione della Commissione Europea per la definizione del valore di sostenibilità a esse associato.
Le certificazioni peri biodiesel rilasciate da ICIM si inseriscono in un più ampio programma per la qualificazione e certificazione delle aziende di ogni anello della filiera, dal terreno al biocombustibile, nel rispetto dei tempi e dei parametri di sostenibilità indicati dalla Direttiva RED.
Commenti
Posta un commento