Biomasse: bando POI Energie rinnovabili e risparmio energetico 2007-2013
Biomasse: bando POI Energie rinnovabili e risparmio energetico 2007-2013
Il Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale per l’incentivazione delle attività imprenditoriali - ha adottato il bando per interventi di attivazione di filiere produttive delle biomasse, secondo la Linea di attività 1.1 del POI Energie rinnovabili e risparmio energetico 2007-2013, ai sensi dell’articolo 6, comma 2, lettera c) del decreto ministeriale del 23 luglio 2009.
Il bando è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 19 dicembre scorso, ed è destinato alle regioni Convergenza (Campania, Sicilia, Puglia e Calabria).
Il Bando (DM 13/12/2011) è volto a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili, il risparmio energetico e la riduzione degli impatti ambientali, attraverso agevolazioni in favore dei programmi di investimento riguardanti interventi di attivazione, rafforzamento e sostegno di filiere delle biomasse che integrino obiettivi energetici di salvaguardia dell'ambiente e sviluppo del territorio attraverso il riutilizzo e la valorizzazione delle biomasse.
Il Bando (DM 13/12/2011) è volto a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili, il risparmio energetico e la riduzione degli impatti ambientali, attraverso agevolazioni in favore dei programmi di investimento riguardanti interventi di attivazione, rafforzamento e sostegno di filiere delle biomasse che integrino obiettivi energetici di salvaguardia dell'ambiente e sviluppo del territorio attraverso il riutilizzo e la valorizzazione delle biomasse.
Le risorse finanziarie messe a disposizione sono pari a 100 milioni di euro, a valere sulla Linea di attività 1.1 “Interventi di attivazione di filiere produttive che integrino obiettivi energetici ed obiettivi di salvaguardia dell'ambiente e dello sviluppo del territorio” del POI Energie rinnovabili e risparmio energetico 2007-2013.
Le agevolazioni coprono anche le spese per l’acquisto e l’installazione di impianti per la produzione di energia e di biocarburante, che devono essere alimentati, per almeno il 30 per cento, da biomasse da filiera corta e devono appartenere a una delle seguenti tipologie:
• impianti di cogenerazione (produzione combinata di energia elettrica ed energia termica per riscaldamento) e trigenerazione (produzione combinata di energia elettrica ed energia termica per riscaldamento e raffrescamento), alimentati da biomasse legnose (cippato, pellet, legna), biocombustibili liquidi (olio vegetale), biogas o dalla frazione organica dei rifiuti solidi urbani (provenienti da raccolta differenziata);
• impianti di produzione di energia termica associati ad una rete di teleriscaldamento /teleraffrescamento, alimentati da biomasse legnose (cippato, pellet, legna), biocombustibili liquidi (olio vegetale) o biogas;
• impianti di produzione di biocarburanti (biodiesel e bioetanolo) di prima e seconda generazione;
• impianti di produzione di biometano.
Gli aiuti sono di due tipi: contributo in conto impianti e finanziamento agevolato.• impianti di cogenerazione (produzione combinata di energia elettrica ed energia termica per riscaldamento) e trigenerazione (produzione combinata di energia elettrica ed energia termica per riscaldamento e raffrescamento), alimentati da biomasse legnose (cippato, pellet, legna), biocombustibili liquidi (olio vegetale), biogas o dalla frazione organica dei rifiuti solidi urbani (provenienti da raccolta differenziata);
• impianti di produzione di energia termica associati ad una rete di teleriscaldamento /teleraffrescamento, alimentati da biomasse legnose (cippato, pellet, legna), biocombustibili liquidi (olio vegetale) o biogas;
• impianti di produzione di biocarburanti (biodiesel e bioetanolo) di prima e seconda generazione;
• impianti di produzione di biometano.
Una quota massima pari a 70 milioni di euro è destinata alla costituzione presso Invitalia, Soggetto gestore del Bando, di un Fondo rotativo finalizzato all’erogazione dei finanziamenti agevolati. Il 60% dello stanziamento complessivo è riservato ai programmi di investimento proposti da micro-imprese o da piccole e medie imprese.
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